Ipertiroidismo
L’ipertiroidismo si caratterizza dall’eccesso di ormoni tiroidei. Particolarmente frequente nelle donne, questa situazione può avere serie conseguenze sullo stato di salute del paziente e sulla qualità della sua vita. La tiroide ha un ruolo nel controllo di vari aspetti del metabolismo e della funzione cardiovascolare, pertanto la sintomatologia dell’ipertiroidismo è complessa. L’ipertiroidismo può infatti manifestarsi con perdita progressiva di peso, tachicardia, disturbi intestinali, stati di ansia, nervosismo e irritabilità, tremori e sudorazione intensa, disturbi del sonno, intolleranza al caldo, stanchezza e debolezza muscolare.
La diagnosi di ipertiroidismo necessita della misurazione nel sangue dei livelli circolanti di fT3 libero (Triiodotironina), fT4 libero (Tiroxina), TSH (ormone tireostimolante, ormone tireotropo o tireotropina) e degli anticorpi anti tiroide, specie di quelli stimolanti il recettore del TSH. La terapia dell’ipertiroidismo dipende da diversi fattori, come la sua causa, l’età della persona e la gravità delle sue manifestazioni cliniche. Per esempio, se parliamo del gozzo nodulare iperfunzionante, la terapia viene scelta sulla base delle dimensioni della formazione nodulare. Nei gozzi di piccole/medie dimensioni la terapia con iodio radioattivo potrebbe essere la più indicata, mentre in quelli più voluminosi si sceglie la terapia chirurgica (tiroidectomia). Infine, nelle tiroiditi subacute, il trattamento richiede l’utilizzo di cortisonici.